La prima “edizione” si è tenuta il giorno 28 giugno 2009 in Piazza della Concordia, ampio spazio pubblico al centro della città, già noto alla collettività, per i periodici mercatini etnici
Il tema è stato: DALLO SGUARDO ALL’INCONTRO, proprio per sottolineare le motivazioni che hanno dato vita allaFESTA DEI POPOLI, ovvero: favorire l’opportunità di INCONTRO, arricchire il nostro vivere, consentire lo SCAMBIO di ESPERIENZE, pensare e progettare con chi, le più svariate ragioni, lascia la propria terra di origine, dando così vita ad unDIALOGO
La prima edizione a Salerno è partita da questi pensieri ed ideali che si vogliono condividere ed attuare insieme alle comunità straniere, alla comunità cristiana, alle associazioni laiche, alle altre confessioni religiose ed alla cittadinanza di Salerno e provincia.
La manifestazione ha voluto, e vuole, dunque, proporsi come evento condiviso con tutte le realtà che si occupano di immigrazione ed integrazione a Salerno, insieme con tutte le confessioni religiose presenti.
La Festa dei Popoli vuole favorire l’INCONTRO tra entità culturali differenti, la moltiplicazione degli sguardi, e divenire occasione preziosa per costruire una dimensione interculturale nella nostra città, proponendosi come momento di sensibilizzazione verso quella ricchezza che, la scoperta e valorizzazione della diversità e l’accoglienza dell’altro, permettono di conquistare.
La Festa dei Popoli diviene, dunque, un’opportunità di CONOSCENZA E CONDIVISIONE che avvicina la cittadinanza alle comunità straniere ed al percorso, non sempre facile, che adulti e minori immigrati vivono nel loro quotidiano, sul luogo di lavoro, a scuola, nei luoghi pubblici e per le strade della nostra città.
La Festa dei Popoli offre la possibilità per aiutare a vincere l’odio, l’intolleranza ed il razzismo, attraverso lo SCAMBIO tra culture, tradizioni, storie differenti, per scoprirsi tutti portatori del medesimo sogno: essere parte di una città dove i diversi popoli presenti non vivono solo uno accanto all’altro, ma si incontrano, si riconoscono fratelli, facendo cadere i pregiudizi che portano all’isolamento ed alla non integrazione.
Questa grande festa vede come uniche protagoniste le comunità straniere, presenti da anni a Salerno e provincia.
Ciascuna comunità, attraverso la propria semplicità e soggettività, ha presentato la cultura, storia, musica, danza e tradizione culinaria attraverso stand espositivi e momenti di spettacolo, raccontando, in maniera personalizzata, la loro nazione d’origine; accanto alle comunità straniere, in altri spazi comuni e condivisi, sono presenti anche le diverse realtà del territorio, sensibili al tema dell’accoglienza e mondialità che si relazionano quotidianamente con le comunità straniere.
Attraverso la testimonianza concreta di tutti i partecipanti e presenti, la FESTA DEI POPOLI ha dato inizio ad un cammino teso ad una società che cresca nel rispetto dell’ALTRO, nella disponibilità all’ACCOGLIENZA e nella GIOIA DELLO STARE INSIEME,
A seguito della bella festa fatta, è iniziato un percorso che durante l’intero anno ha visto diverse occasioni d’incontro, non solo di natura organizzativa per la festa dell’anno successivo, ma anche per la condivisione delle diverse feste religiose (cristiane, ortodosse, islamiche, buddiste) alle quali le diverse comunità in festa hanno calorosamente invitato le altre a partecipare, le quali, a loro volta, hanno vissuto il momento religioso con spirito di rispetto, condivisione e attenzione alla “sacralità” dell’altro.
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